DKB: Conto per stranieri non più disponibile!
Da diversi anni la DKB era un trucco segreto per ottenere un conto corrente gratuito con carta di credito e prelievo di contanti gratuito in tutto il mondo. Dal 30 giugno 2014 non è più così!
Doppio segnale di cessato allarme!
- Chiunque sia già registrato regolarmente in Germania può continuare a richiedere il geniale conto DKB.
- I possessori di un conto i quali abbiano la residenza all’estero possono continuare ad utilizzare il proprio conto. La DKB non accetterà più nuovi clienti.
La DKB modifica la propria strategia
In tutta sincerità, non abbiamo mai davvero capito perché la DKB offrisse un conto corrente gratuito ai clienti in tutto il mondo. Le condizioni per anni sono state le seguenti:
- Era necessario avere una buona padronanza della lingua tedesca e
- L’identificazione doveva poter avvenire in condizioni di certezza giuridica
Retroscena che altrimenti non leggete da nessun’altra parte
Ovviamente, negli ultimi anni in Germania c’è stato un grande flusso di denaro contante, proprio da quei paesi in cui la crisi finanziaria si fa sentire maggiormente e nei paesi caratterizzati da forte instabilità politica.
Ma con un tasso di riferimento dello 0,15% e prestiti deboli attraverso la banca centrale europea, le banche non hanno quasi più necessità di raccogliere fondi dai risparmiatori.
D’altra parte, la DKB può guadagnare ben poco dai clienti esteri se non c’è più interesse nell’ottenere depositi. Se adesso non si tratta di una banca “d’azzardo”, le banche guadagnano maggiormente sui depositi. Ma la DKB non concede crediti all’estero.
Di conseguenza, con i clienti esteri crescono soltanto i costi: mantenimento del conto, carta Visa, prelievi di denaro contante.
I clienti esteri costano troppo!
Inoltre, le pratiche di acquisizione dei nuovi clienti esteri erano molto più complicate delle procedure PostIdent in Germania. All’estero l’identificazione necessita di un avvocato o di un notaio.
Se poi le persone si lamentano ancora per la difficoltà o la non riuscita del processo dato che normalmente il notaio non fa verifiche d’identità per una banca tedesca, risulta comprensibile che la banca ad un certo punto ne abbia abbastanza.
Critica alla scelta della DKB
Sorprende che la DKB smetta proprio nell’anno in cui la SEPA (Area Unica dei Pagamenti in Euro) è stata applicata in tutti i paesi della zona Euro e di conseguenza sono caduti gli svantaggi dei conti esteri relativi ai numeri di conto.
Prima era proprio il complicato inserimento di IBAN e BIC che portava a privilegiare i conti correnti nazionali. Ora, dato che per ogni bonifico nazionale è obbligatorio fornire l’IBAN, non c’è più alcuna differenza nel mantenere un conto in Italia, in Spagna o in Germania.
Nella maggior parte degli altri paesi dell’Eurozona i conti correnti sono soggetti a tasse se viene ancora offerto un conto corrente gratuito, la banca non offre tante prestazioni quante la DKB.
Perché non una banca europea al dettaglio?
La DKB avrebbe potuto cogliere l’opportunità di svilupparsi come una delle prime banche al dettaglio europea. La situazione di partenza con l’esperienza pluriennale con clienti in tutto il mondo (ad esclusione della Corea del Nord) sarebbe stata ideale.
Rispettiamo tuttavia la scelta e il nuovo orientamento della DKB. Rimane in ogni caso l’aspirazione ad avere nuovi clienti in Germania e a continuare ad ampliare le prestazioni offerte, con il motto “Banca di fiducia su internet”.
Seguiremo questo processo e ne parleremo su questo portale di specialità.
Aggiunta: I cittadini tedeschi con residenza in altri paesi possono richiedere il conto DKB senza problemi.
Immagini: AMATHIEU, fotolia.com